giovedì 11 ottobre 2007

Sgomento o indifferenza?

Insomma ma vi volete decidere a farmi capire che pesci prendere in questo mondo? mi par di capire che nella stra-maggioranza dei casi trovare un accordo con un tuo pari su cose banali sia troppo difficile, ma perchè bisogna essere così frustrati nel proporre idee, innovazioni e sani progetti culturali? Mi sforzo di capire perchè cresciamo con la fatica di avere un cervello che venga poi sfruttato a pieno per la sua capità di sviluppare itelligenza a più non posso, senza dimenticarci gli anni di sudore buttati a parlare bene la tua lingua perchè diciamolo, se non la parli bene, non ti capisce nessuno, di fatti la nostra è la lingua più difficile tra poche altre al mondo; Non dimentichiamoci poi, di quando ci dicevano da piccoli "miraccomando conta fino a 10 prima di parlare"; "miraccomando se devi dire cretinate meglio che stai zitto", "miraccomando nel parlare cerca di non fare danni" e tante altre dicierie come queste che ci hanno accompagnano spesso nella vita.
Bene, quando finalmente ti senti di avere acquisto solida capacità di esprimenti nelle tue parole e azioni e capisci che puoi relazionarti al mondo intero nelle tue piene facoltà: è lì che ti si propongono i grandi problemi: "incomprensione generale, interpretazione personale, finta di non capire, indifferenza nell'ascolto" tutti grandi mezzi nemici della parola..!
Ma mi domando e dico, a saperlo prima restavo ignorante, sarei vissuto meglio e senza pensieri!!. Perchè affannarmi tanto ad essere preciso e attento a non toccare la suscettibilità altrui se poi cmq le persone se vogliono non ti danno modo di confrontarti e restano ferme sui propri modi quasi a farti passare da perfetto imbecille? Purtroppo e quello che succede al mondo d'oggi, in TUTTE le situazioni che viviamo nel nostro quotidiano, lì dove c'è un confronto diretto c'è sempre chi, in un modo o nell'altro, tenterà di rendere il tuo discorso più difficile da quello che realmente è difendendo anche a torto con i denti il proprio orgoglio ed il proprio IO purtroppo anche per cose banalissime.
Certo vivendo personalmente questa esperienza, capisco meglio quanto questo mondo faccia davvero fatica a decollare, manca di umiltà e di rispetto altrui....se un poco poco imparassimo ad ascoltare di più ed a metterci un pò più in discussione sul nostro essere, forse a quest'ora vivremmo più sereni e tranquilli, con meno rospi sullo stomaco "forse i rospi hanno un buon sapore bho?"; In tutti questi anni ho imparato ma vorrei sbagliarmi, che il parlare ed il confrontarsi metta un pò paura al giorno d'oggi, preferiamo nasconderci come topi pur di evitare i problemi e quando invece li affrontiamo riuciamo solo a creare altri danni... Spesso la parola sgomento è perfettamente chiara e trasparente, non riesci neppure a reagire difronte ad affermazioni senza senso e prive di fondamento logico; Ed indifferenza poichè capisci che non c'è miglior sordo di chi non vuol capire...io preferisco la mia trasparenza ed il mio essere antipatico a tutti, almeno so di essere onesto e sincero con tutti e con me stesso.!!
Distinti saluti..!!

1 commento:

don Tommaso ha detto...

condivido con te che non ci si confronti più, se si è fortunati ci si scontra alzando solo la voce.
ma una strada per il dialogo deve pur esserci.
io propongo la via di un silenzio eloquente e l'atteggiamento chiaro di attesa.
è una strada praticabile ma non sempre, dipende dal caso concreto
ciao
grazie