giovedì 7 giugno 2012

Un ricordo fatto di già...maggiorenne...!

Son un pò preoccupato... sono già passati diciotto anni?? Cavolo ho sentito una frase molto indicata e secondo me vera al cento per cento, cita pressapoco così: "sono trascorsi già diciottoanni da quando hai deciso di rimanere così fortemente radicato nei nostri cuori e nella nostra mente..un lutto oramai maggiorenne... in fondo se se siamo ancora qui e ci sembra davvero ieri che hai deciso di lasciarci significa che ti vogliamo ancora lo stesso bene di diciotto anni fa..!!." Il senso a parte le parole precise o no è questo... Un  attore ma sopratuttto un “poeta”, un  geniale personaggio che ha rappresentato la società dell'epoca con una naturalezza, una spontaneità ed un essere se stesso sempre.
Massimo Troisi mi piace ricordarlo con quelche sua citazione presa dalle tante interviste  che sulla rete si trovano trascritte; e con un video scelto tra tanti, ma che rispecchia davvero tutto il suo essere speciale.. forse a ricordarci che anche vivendo in questo strano mondo, un lato buono per andare avanti e non pensarci lo si trova sempre..
Non ho mai avuto il coraggio di vedere il suo ultimo film "il Postino". Sapere dove finisce il tempo di una persona è una senzazione davvero difficile da vivere, lo so è il suo capolavoro lo dicono tutti ma non mi sento ancora pronto..forse per me il momento in cui se ne deve andare non è ancora arrivato ;). forse un giorno lo vedrò, aspetto che mi arrivi solo un pò di coraggio.
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Ciao Massimo.


Alcuni pezzi delle sue interviste:

Io non e' che sia contrario al matrimonio, pero' mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi

Ma tra un giorno da leone e cento da pecora, non se ne potrebbero fare cinquanta da orsacchiotto?

Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso

Comme aggio accumminciato a fare l’attore? Ecco... io ero ‘nu guaglione... ero andato a vedere un grande film. Si trattava di "Roma città aperta", chillo grande lavoro di Rossellini. Me n’ero uscito da ‘o cinema con tutte quelle immagini dint’ ‘a capa e tutte quante le emozioni dentro. Mi sono fermato ‘nu mumento e m’aggio ditto... "Massimo, da grande tu devi fa’ ‘o geometra".

Ti piaci? Io non mi piaccio mai. Sono talmente autocritico, che non mi suicido per non lasciare un biglietto che mi sembrerebbe ridicolo

Ma pecché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male, io?... Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia. Queste sono cose che si vanno dette alle spalle dell'interessato. Sono sempre state dette alle spalle

Non si uccide per amore, basta aspettare". "E allora non mi uccido per amore, mi uccido per impazienza

L'amore è tutto quello che sta prima e quello e che sta dopo. Magari bisognerebbe tenere più in considerazione il durante

La mia donna ideale, lo dico anche se rischio di perdere un'amicizia... è la donna di un altro. No, pecché io so' pigro, sono uno che non mi va di uscire, allora se c'ho una donna che non può uscire, c'ha il marito geloso... Quindi più che la donna ideale c'ho il marito ideale della donna ideale

Berlusconi ancora nun s'è fatto senti'. Ma se lo fa, io glielo dico: "O me o Gullit".

Le cose, o si fanno il giorno dopo o non si fanno affatto

Lasciatemi soffrire tranquillo. Chi vi chiede niente a voi? Vi ho chiesto qualcosa? No. Voglio solo soffrire bene. Mi distraete. Non mi riesco a concentra'. Con voi qua non riesco... Soffro male, soffro poco, non mi diverto. Non c'è quella bella sofferenza...

"Come mai ti cercano le donne?". "E che domanda è questa? Si tu m'avisse chiesto come mai ti cercano che so, i cavalli, gli ippopotami, ecco allora sarebbe stato un fatto singolare

C'è chi sostiene che per raccontare belle storie basta guardarsi attorno. Io non ci credo, perché se così fosse i vigili urbani sarebbero tutti Ingmar Bergman.

Certo adesso posso scegliere di andare in un albergo più elegante, soprattutto più comodo. Perché non dovrei? La povertà è una condizione, non una vocazione

A Napoli si può mangia' sulo pizza e spaghetti... 'Na vota tornai a casa mia all'improvviso acussì. Bussai alla porta e sentette mio padre che dice: "Chi è?". "So' Massimo". Mio padre ha aperto: "Meno male che si' tu, viene avanti, stammo magnanno 'e gnocchi