lunedì 31 agosto 2009

Un nuovo fiocco.


Non parlo del fiocco di neve...! quello c'è tempo ancora anche se non molto e neppuere quello delle nascite . Io parlo del fiocco di scuola, quello che in questo periodo insieme a mamma o papà andavi a cercare in giro per la città da indossare sul grenbiulino nuovo. Ora non ricordo la sequenza dei colori però un pò tutti in questo periodo si fanno prendere dal cambio di stagione... anche se prematuro però la fine di Agosto è triste per alcuni aspetti, per altri no.. dipende dai punti di vista...! Ma per una persona adulta, quale fiocco mettere per affrontare questo inverno che verrà? che colore ci sentiamo di più? Io un'idea ce l'avrei, considerando questo 2009 che sta letteralmente volando via e che si porta dietro momenti tristi ma anche belli, un bel colore sarebbe il verde... verde speranza!! Forse con la speranza di potere avere non so.... qualche giorno di ferie in più, oppure un pò di tempo in più da dedicarti, oppure speranza di una serenità nel quotidiano che diventa sempre più impegnativo..!! Comunque, a parte tutto, la mia estate per quel poco che ho potuto, è stata movimentata ma si è conclusa meritevolmente. Porto con me tante sensazioni, ma anche tanta voglia di affrontare questa ultima parte dell'anno in ogni momento senza sprecarne neppure un pò! Sarà un'impresa dura ma credo di riuscirci..! Magari a fine anno vi tiro due sommette ehehehe :-)



Non si finisce mai di imparare.!?


Si, volutamente ho inserito un esclamativo ed un interrogativo, perchè di fatti un pò ti stupisci quando ti trovi a metabolizzare fatti di vita di un certo tipo..!! Dovrei interrogarmi perchè a volte si sbagli sempre nelle stesse cose, dovrei avere già imparato quindi la morale... Purtroppo no, le cose della vita e specie quelle in cui la buona fede fa capolino, difficilemente si possono cambiare, certo però dovrei essere ben formato ad affrontare ancora gli stessi argomenti ed a scegliere la strada giusta senza troppi ripensamenti, bhè di sicuro ci proverò. Una cosa l'ho imparata ed anche bene.... "Impara l'arte e mettila da parte..!" non perchè non si è in grado di metterla a frutto oppure farla apprezzare a qualcuno, ma forse in questo preciso momento storico si DEVE mettere da parte perchè oramai molti hanno imparato a prenderla, a sfruttarla per bene e ricambiarti sempre con il peggior male che hanno dentro. Viviamo un mondo difficile, dove il doversi confrontare onestamente e civilmente è troppo, troppo difficile; si sceglie quindi la cosa più semplice e breve, cioè l'agire secondo i propri interessi passando sui valori della stima, del rispetto, dell'amicizia e della decenza... bhè l'importante è raggiungere lo scopo.. forse "poco male" agire così se posso comunque raggiungere il mio risultato? Mha...! Ovviamente non tollero questo modo di fare, che purtroppo si verifica in numerose attività del quotidiano. Credo che davvero a questo punto, ci sia bisogno di una presa di posizione e che chiunque sappia "fare" si tenga stretto la propria arte o quanto meno sappia "dare" a chi veramente se lo merita. Chi se lo merita possono solamente essere i tuoi più cari ed intimi amici o parenti, per il resto, anche da chi non pensi possa arrivare una bella batosta, bisogna stare seriamente alla larga! E' giusto potere condividere il proprio sapere, ma è bene rispettarlo ed usarlo nel luogo e nel momento giusto.. pena: una lunga e incredula delusione!!
Saluti

martedì 10 febbraio 2009

Pane e Vi.....ta..!



Non voglio rimanere a bocca asciutta e non esprimere quello che penso del caso di Eluana Englaro, ma mi rendo conto che poco vale e poco interesserebbe visto i risvolti di cronaca. Una cronaca che somiglia sempre più ad un grande panino farcito da sentimenti, politica, religione e principi costituzionali. Mi rendo conto che anche queste due righe valgono quanto un sacchetto di immondizia e la metafora del panino sia orrenda e poco adeguata, ma fa capire molto quanto questo nostro paese stia sempre più navigando al largo della presunzione universale; sembra quasi che l'evoluzione naturale della specie ci stia soltanto complicando il quotidiano vivere, oppure soltanto non siamo ancora pronti a discutere di questi argomenti, oppure di seguire un filo logico comune o solo capire quale sia il buon senso del sapere vivere insieme. Siamo sempre più, professori del proprio pensiero o anche incompresi evangelizzatori della morale del comune vivere. E' inutile capire chi potrebbe avere ragione o torto, non ha nessun senso se inseriti in questo grande caos mediatico... tutto è stato compiuto.
Il mio consiglio, l'unico ed il solo per capire bene questa storia e saperne bene il contenuto, capire il vero problema, ed evitare di parlarne tra di noi, "a stomaco vuoto" solo allora forse, riusciremo a parlare più saggiamente di queste cose. Per adesso mi sono documentato e grazie a questo, posso solo approcciarmi meglio a quello che la TV ed i giornali mi dicono senza farmi prendere da facili imputazioni di responsabilità. Questi sono i miei riferimenti per adesso, buona lettura e comunque se abbiamo "2 minuti" che siamo religiosi o no buttiamo un pensiero a questa vita che non c'è più...!

Questi sono i riferimenti di ogni simbolo e schieramento in ordine sparso che parlano del caso:


Può bastare...., capirete come sia ampio l'argomento....buona lettura.



martedì 13 gennaio 2009

Vespando 2009.....!




Può sembrare ancora presto, ma l'arrivo del rinnovo della tessera al vespa club mi fa sentire pronto a nuove esplorazioni con la mitica Vespa... Come di consueto mi piace soprannominare queste nostre amatoriali speciali manifestazioni "Vespando..." che di fatto solo chi ha una vespa può capire cosa racchiude in se, non un semplice uso di un mezzo a 2 ruote che cammina per mezzo di benzina miscelata, ma passione misto avventura. Spero che quest'anno sia l'anno giusto per lavorare meglio anche sul sito internet www.cantiereartistico.it su cui aggiornare tutte le esperienze foto, video e tutto ciò che riguarda il parco Vespe.... Per adesso abbiamo confermato le tessere, e dopo avere messo mano ai motori, lucidato le carrozzerie ed armato i nostri zainetti di tutto l'occorrente, le strade della nostra terra ci attendono per nuovi raduni, nuove scampagnate, e nuovi paesi da scoprire in sella... La Vespa passione ho notato che con il tempo si sta diffondendo a macchia d'olio e fino a poco tempo fa questi mezzi giacevano anche sotto i ponti vicino a qualche lavatrice o frigorifero dismesso, personalmente è stata sempre una passione costante coltivata col tempo, ora la vespa è un oggetto di culto ma anche economico, chi specula con vecchi modelli vespa poco ha a che fare con la passione, il vero vespista è colui che trovando un esemplare mal messo, fa del suo restauro un momento di storia e di piacere, per poi ridare vita ad un pezzo di storia e sentirsi protagonista con gli altri vespisti. Per adesso i vespisti di "Vespando 2009" spero si riconfermino come lo scorso anno: ..me, Giuseppe, Michele, Antonio, Luigi, Ciccio e chissà quest'anno se ne possa aggiungere qualcun'altro. Portiamo avanti questa storia... Preparatevi ragazzi.... Si parteeeeeee..!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Un personaggio... un mito..!!

Forse non è bello ricordarci di chi non ci sta più solo nella ricorrenza del suo addio, ma sta di fatto che oggi Gigi Reder, ma come tutti lo conosciamo in arte " il geometra - ragioniere Filini ", non c'è più da dieci anni; Sfido chiunque a non ricordarsi di lui, personaggio chiave dei vari film di "Fantozzi", spalla unica ed inimitabile che ha segnato la scena dello spettacolo cinematografico italiano degli anni 70 80 e 90. Non vorrei essere il solito disfattista degli anni moderni oppure il matusa che vive ancora dentro di se nel passato, però Gigi Reder come tanti altri dell'epoca, fa parte della schiera degli attori " a lunga conservazione" intramontabili miti che ancora oggi a quasi trent'anni di distanza marcano lo spirito comico di ogniuno di noi. Il famoso Ragionier Filini che ci ha fatto ridere e pensare sui tanti vari aspetti della vita del tempo per me è, e rimarrà un mito capace di strapparmi una ricca risata nei momenti in cui ce ne bisogno...ed avrà un posto garantito nella mia libreria personale dei DVD.



venerdì 26 settembre 2008

Come in tutte le favole; e vissero tutti.....!! ?? ???


Di sicuro non sarò nè politico nè sindacalista e neppure banchiere, vorrei solo cercare di dire la mia su di una situazione che di fatto rappresenta la nostra Italia in questo preciso momento storico, e cioè una barca di numeri in campo come atleti sportivi: schieramenti, strategie e quant'altro produca numeri. Insomma un gran parlare di questa lunga favola italiana chiamata Alitalia con dentro maghi, folletti, dragoni principi e principesse in attesa di un lieto fine. Ho imparato ad ascoltare prima di parlare e mi sono fatto l'idea che a parte il groviglio politico che ci sta in mezzo, effettivamente non si riesce a capire le problematiche sociali che nè derivano. La televisione si sà, tende ad esaltare il caso umano del problema che di fronte ad un politico poco serve, mi rendo conto che da un giorno all'altro in strada se ne vanno a spasso decine e decine di lavoratori per mala gestione e prese di posizione drastiche, tutto per il bene dei numeri e dei conti che dopo qualche tempo non tornano mai.. Non sono neppure un economista per dare il mio parere tecnico ma a quanto ho ascoltato anche questo caso come anche la scuola, la sanità e tutto il resto è destinato negli anni a subire danni per il bene dei numeri. Io ho sempre imamginato che la figura dello Stato potesse servire al bene della collettività, per la sua crescita sociale e culturale tramite i servizi primari destinati alla comunità. Non sò come finirà la storia Dell'Alitalia o tutte le storie aperte fino ad adesso ma sò solo che: Si chiudono ospedali, si perdono i trasporti, si chiudono le scuole, non si mandano in pensione chi ha lavorato per 3o anni circa, non si investe sulle nostre menti e le esportiamo all'estero; ma di fatto, tutta questa gente ha studiato e lavorato fino ad adesso con l'orgoglio di servire o di potere servire con diligenza lo Stato ma che invece adesso rischia o è ben consapevole di avere sprecato tempo e formazione professionale per arrangiarsi a fare altro con il dubbio di un futuro. Le favole sono belle ma non illudiamoci del lieto fine, perchè i tempi sono cambiati ed a rimetterci pare proprio che ci stiamo tutti.
Concludo con un pò di satira che lascia giusto il tempo di smorzare sia l'animo che la mente.!







giovedì 11 settembre 2008

Quel sole di un giorno...anzi..."DEL GIORNO"..!


E' vero, come per molti anche per me sarà per sempre "Il giorno" , quello che sul calendario avrà sempre lo sfondo nero ed il numero rosso, che non segnarà una festa è ovvio.... Qui in Italia era il primo pomeriggio (le 15.00 per la precisione), ero pronto per uscire ed accompagnare la mia fidanzata a studiare da una collega universitaria, faceva caldo il sole era alto e spendente come sempre, un sole di settembre normale fino ad allora. Il resto è divenuto storia, è inutile raccontarlo, ma restano le immagini le paure e le scene che hanno superato i migliori film d'azione amiricani.... spesso mi trovo a pensare cosa ci sia stato in quelle luoghi, oppure penso a chi ha aspettato la morte rannicchiato in un angolo buio e fumoso, forse aspettando una fine che neppure lui poteva immaginare. Una lista lunghissima di persone che come ogni mattina portava avanti una famiglia, un'ideale ed in fine una nazione. Forse tutto questo ha un senso per chi lo ha pensato e reso vivo, avere un giorno "paletto" per tutti coloro che vivranno questo mondo nel tempo. Un paletto che delimiterà per chissà quanto tempo nuove discriminazioni, odii e rancori ma anche "paletto testimone" per tutti noi che pur vivendo dall'altra parte del mondo, porteremo per sempre il peso di chi ha avuto la sfortuna di essere presente al passaggio a miglior vita di migliaia di persone. Il resto è noia, pura e genuina noia che ci si porta dietro e si coltiva da oramai sette anni; il mostro da trovare e da rinchiudere, le verità nascoste degne di professionisti del giallo e perizie tecniche del come sia stato possibile...cose inutili adesso. C'è un video, che ho visto qualche tempo fa che in pochi frammenti descrive bene quel tragico momento, lo fa in un modo strano, a prima vista incomprensibile anche perchè non ti dice a cosa si riferisce ma alla fine capisci tutto, ho provato a cercarlo in internet ma non ci sono riuscito quindi lo racconterò come posso e spero che renda allo stesso modo l'idea: "Il video inizia monstrando un normalissimo apprtamento, l'immagine si muove fino ad arrivare dentro una camera da letto, piano piano si vede un tizio che dorme in penombra ma l'immagine continua a spostarsi inquadrando i particolari della stanza finchè non si sofferma su di una piantina di margherita posta su di un tipico davanzale americano con finestra che si apre in su e sullo sfondo le scale anti incendio di ferro come quelle che si vedono nei telefilm. Questa margherita è mezza rinsecchita, le foglie in giù e di un colore pallido. L'immagine poi si allarga finchè non si vede il tizio che dorme, ad un certo punto accade qualcosa, del vento muove la piantina ed un forte raggio di sole entra velocemente, si vede questa luce illuminare il muro in secondo piano dall'alto verso il basso finchè illumina in modo forte, sia il tizio che dorme che la piantina. Questa come per magia illuminata si riprende e si trasforma, diventa bellissima; contemporaneamente il tizio si sveglia dalla troppa luce che gli illumina il viso, di scatto vede la piantina e stupefatto sorride allo strano ma bell'evento, ma di colpo gira la testa verso la finestra ed il viso cambia con un aspetto di terrore e spavento. Il video finisce con il tizio che scoppia a piangere ed in primo piano la piantina illuminata e rigogliosa". Vi posso assicurare che vederlo forse da impressioni diverse che leggerlo come lo scrivo io, ma rispecchia bene il paradosso di quella assurda giornata, la luce che simbolicamente dava la vita in realtà in quel momento stava rappresentando la morte che avanzava inesorabilmente.... Dopo sette anni sogno ancora aerei impazziti ed i miei ricordi sono un video chiaro e preciso di quel pomeriggio trascorso tra i colleghi d'ufficio a sintonizzare una vecchia tv al meglio per capire quello che "ha saperlo.!" avrei evitato..!! Il mio oggi è un ricordo sincero senza risvolti nè politici nè di altri tipi, forse in quelle migliaia di persone c'era anche un nostro lontano parente figlio di emigrati, ma in qualunque caso come tutte le storie di ordinaria follia commesse dagli uomini contro gli uomini c'è bisogno di dare la propria parte per evitare che succedano altre inutili, assurde, pazze sciagure. C'è un finale particolare per questo post, nell'istante che in america si compiva la tragedia, in Italia era tutto pronto per il concerto che Sting dopo mesi di preparazione doveva fare quella stessa sera; il concerto dopo riflessioni con lo staff e con i musicisti si fece lo stesso, di seguito inserisco il brano che ha voluto dedicare alle vittime ancora sconosciute, si vede bene la difficoltà d'animo di questo primo pezzo....che comunque rimane visibile per tutto il concerto. Con un peso in più, la vita ha continuato ad andare avanti.
11/09/2001 - 11/09/2008



http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080312123903AAs6VII