venerdì 18 aprile 2008

PAUSA MUSICAFE': Un "Di Là Dal Ponte"....lungo una vita.

Non avrei mai immaginato di scrivere questo post, ma in rete ho trovato tanti commenti e tanti articoli simili che fanno nascere in me l'esigenza di condividere con qualcuno che lo leggerà, sensazioni ed emozioni davvero uniche.
Dal titolo di questo mio post, per chi è del mestiere si intuisce subito che parlerò di Claudio Baglioni (di là dal ponte - testo e musica di Claudio Baglioni) , che anche in me, come a tanti altri, ha prepotentemente condizionato le mie scelte musicali.

La mia avventura inizia verso la fine degli anni 80, giovane neo strimpellatore di tastiera andavo alla ricerca di canzoni da riprodurre alla tastiera, per la gioia degli amici e delle amichette che gironzolavano attorno. Come tantissimi "suonatori" credo, le mie prime battute sui tasti bianchi e neri li ho avuti con canzoni quali "questo piccolo grande amore; amore bello; poster; la vita è adesso etc" un pò per facilità di esecuzione ma soprattutto per l'atmosfera "amorosa" che hanno sempre saputo creare. Ma la ricerca del cantautore andò successivamente più affinandosi e Baglioni dopo un lungo periodo di riflessione ritornò alla ribalta con il doppio album intitolato "OLTRE", ed è da qui che anche per me, parti una nuova stagione di particolare interesse e di studio della musica leggera da suonare da cantare e da ascoltare. Si è capito subito che ci affacciavamo ad un capolavoro di arte musicale e di passione, accordi ed arrangiamenti fuori dai canoni generali, quasi una scommessà ed un azzardo proporre al pubblico tale prodotto. Ci ha colpito subito il complesso ma gradevole intreccio di accordi ed assonanze melodiche, all'epoca non si badava molto alla forma della canzone ma forse al cantante in se, ed invece per questo album si è notata subito la grande collalborazione di famosi maestri della musica contemporanea quali: Pino Daniele, Paco De Lucia, Mia Martini, Oreste Lionello, Phil Palmer, Tony Levin e Walter Savelli. OLTRE si affaccia al pubblico con canzoni d'amore e non, senza intraprendere rime e strutture già sentite ma con poetici inni alla bellezza femminile come "signora dalle ore scure" oppure con inni all'amore come "pace" o ancora "domani mai", scorci autobiografici come "io dal mare" e "naso di falco" che mischiano sapientemente la vita, al tempo che passa con madre natura che da sempre, ci fa da imparagonabile contorno e musa ispiratrice. Ma anche brani carichi di ritmica che nel loro crescendo riescono a svegliare l'adrenalina come "noi no" e "dagli il via" ed ancora questo disco è uno scorcio al nostro presente, un tributo alla musica etnica, un romanzo di puro sentimento come la canzone in duetto con Mia Martini "stelle di stelle" ed un ponte tra il reale ed il magico come "acqua dalla luna". Un doppio disco tutto da scoprire ed assaporare con calma. Ricordo quante serate a scoprire qual'era l'accordo giusto che faceva di quel passaggio musicale una melodia straordinaria che per noi dilettanti "ad orecchio"era ancora più difficile interpretare, anche perchè senza l'aiuto di internet e non sapendo leggere le partiture, ci rimaneva solo mandare avanti ed indiedro il nastro della musicassetta prontamente registrata per non rovinare il vinile. Tutto ciò, è stata una fortura, poichè OLTRE ci ha formato come un maestro che insegna al suo giovane allievo, portandoci a rivalutare il cantante non più l'artista canoro famoso del pezzo del momento, ma poeta di qualità cun una reale potenzialità artistica di cantautore ed innovatore.

Innovatore: è questo il termine esatto per defire Baglioni, che lo ha sempre accompagnato fin dai suoi esordi, ma con questo suo storico album ha virtualmente iniziato a costruire un vero e proprio ponte tra la musica ed il pubblico, un viaggio a tutti gli effetti che tutt'oggi continua ad affascinare ed innamorare generazioni di pubblico. In tutto questo tempo ho collezionato tanti biglietti d'ingresso per i suoi concerti, ed assistito a spettacolari performance canore e scenografiche, a bravi, capaci e famosi artisti strumentisti che lo hanno affiancato nei vari tour; ed a una cosa che nessun altro concerto di diverso cantautore mai, mi ha trasmesso: un' energia capace di farmi sembrare ogni suo concerto come se fosse il primo, che ti lascia addosso un'energia così forte da tenerti carico per tantissimo tempo, facendoti emozionare ogni qual volta rivedi un immagine o solo ti ci vola la mente. Dovessi fare una classifica dei concerti che ricordo con più piacere non saprei cosa dire, tutti sono stati unici ed irripetibili ma se proprio devo tra i tanti, mi piace ricordare quelli che ho assistito a Roma, dove da giovane neo maggiorenne consapevole di dovere macinare tanti chilometri, mi sono sempre saputo organizzare, e con vari amici a seguito, abbiamo scoperto non solo un artista che canta dal vivo ma siamo inconsapevolmente divenuti testimoni di storici eventi musicali e ne cito alcuni:

  • 1 Giugno 1998 stadio Olimpico, Da me a te - concesso nella sua totalità per la prima volta ad un evento musicale. Quattro Stadi (Roma, Milano, Plaermo, Napoli) ed un raddoppio di data a Roma per il tutto esaurito con un totale di oltre 400.000 spettatori. Una serie di iniziative inedite per un avvenimento denominato "Dalla città allo Stadio".Gli avvicinamenti prima dell'esibizione nello Stadio sono stati molteplici: spettacoli a sorpresa su autobus cittadini, incontri nelle Università, blitz acustici nelle strutture artistiche e culturali organizzate nelle varie realtà locali di ogni singola città.Una macchina di musica e spettcolo senza precedenti, un palcoscenico a forma di stella polare con un imponente apparato luci. Musicisti, pedane, performers, coreografie, costruzioni, trucchi, teatralità, commedia, costumi hanno entusiasmato il pubblico presente per oltre tre ore di spettacolo.I record di presenze di afflusso negli Stadi vengono ulteriormente sottolineati dal record di due dirette televisive (Roma e Milano) trasmesse da RAI2 in prima serata con la regia di Duccio Forzano da un fortissimo riscontro di auditel (oltre 5.000.000 di ascoltatori) per una esperienza senza pari. IO C'ERO.(FONTE:http://www.recsando.it/mm_forum/musica/solisti%20italiani/baglioni/muscba02.asp)


  • 01 Luglio 2003 Stadio Olimpico, Tutto in un abbraccio -
    Bagno di folla per Claudio Baglioni nella sua Roma. Oltre tre ore per un concerto caratterizzato da splendide scenografie e coreografie. Il concerto inizia con una voce fuori campo annuncia, come una formazione calcistica, i nomi dei musicisti e delle persone che hanno lavorato allo spettacolo. Quindi dal fondo della curva sud ecco uscire Claudio Baglioni, che con la sola chitarra acustica inizia a fare il giro dell'Olimpico. Vuole salutare tutto il pubblico che è venuto a trovarlo, e per l'occasione propone un medley di pezzi storici degli anni '70 con il pubblico che canta a squarciagola. E il coro dei tanti fan sarà determinante in tutta la serata, perchè così spontaneo e genuino, carico di affetto per il cantautore. Dopo oltre tre ore di musica la notta magica di Claudio arriva al termine. Ma con la promessa di una nuova notte di stelle al prossimo tour. Particolarità che la serata è quella riproposta in doppio DVD messo in vendita "Tutto in un abbraccio"nel quale con mia tanta fortuna alla canzone "E tu" al minuto 3.01 mi vedo tra il pubblico con mio fratello ed il mio amico Antonio. IO C'ERO. (FONTE: http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=3521&sz=3 )

  • 26 Febbraio 2004 Palalottomatica - Atmosfera stupenda, palazzetto tutto riempito da un pubblico che ricordo è riuscito a coprire con il suo canto anche l'impianto audio della serata, senza dubbio un altro show unico e seguito da numerosi personaggi dello spettacolo presenti in platea ed incontrati per caso all'interno della struttura, particolare che difficilmente dimentichero è il palco multi livello che scendeva "a strati" mostrando nuove scenografie che rappresentavano il tempo artistico di Baglioni; difficile da spiegare ma spettacolare da vedere, IO C'ERO.
  • 19 Dicembre 2006 Palalottomatica - Questa è stata la mia seconda tappa in questa struttura, reduci dalla prima, sicuramente più organizzati e felici di sapere a cosa andavamo in contro, infatti una nuova piacevole novità ci ha trovati inpreparati quando nell'attesa del concerto che di solito non passa mai ed uno spettatore sfrutta per mangiare un pò oppure chiacchierare un pò, piacevolemnte su tutto il palco e sopra le strutture scenografiche, in modo da favorire tutto il pubblico, si sono accesi moltepolici schermi tv che hanno trasmesso il video in cui baglioni canta i brani "degli altri" in versione bianco e nero, vero e proprio riscaldamento per un concerto indimenticabile formato da nuovi arrangiamenti, nuove rivisazioni di brani raramente proposti dal vivo e personalemtne ricordo l'innovativo effetto scenografico a luce in gradazuione di grigio che nel buio dei cambi scena trasformavano il palco e la struttura tutta indietro agli anni della TV in biano e nero. difficile da dimenticare. Evento registrato su DVD e contenuto nell'ultimo cofanetto in vendita, che non ho potuto ancora approfonodire...! IO C'ERO.
http://it.youtube.com/watch?v=A1UgdbSqGoI

Sono tanti gli altri concerti a cui ho assistito e tanto avrei da ricordare e da condividere tanta è stata l'emozione e gli aneddoti accaduti. Forse più in là, avrò modo di dedicarci un articolo speciale. "Al Di la dal ponte", è una canzone che racchiude tutte le emozioni realmente provate dal pubblico e da Baglioni stesso, la mia è solo un'esperienza musicale maturata negli anni, che la conferma; molti mi considereranno uno sfegatato ma in realtà sono solo un reale e positivo critico e stimatore di chi in tutti questi anni ha saputo di più, tra molti tanti cantautori italiani, darmi tanto, accrescendo la mia cultura musicale e vivere esperienze uniche e indimenticabili. Spero di continuare ad esserne testimone ancora, per altri tanti e tanti anni..!


OLTRE 1990
Discos CBS International
Giudizio personale: Eccellente



1 commento:

Lupakkiotto ha detto...

Speriamo che al prossimo ci sarò anche io! ;-)